Al SS.Trinità di Via Is Mirrionis, chiunque può entrare liberamente in auto senza essere fermato, smarcato e controllato: in barba ai “divieti”, chi è autorizzato o meno, può accedere ai viali interni dei Reparti. Nonostante esista un servizio di “guardiania e custodia” (non vi è traccia di alcun operatore in divisa), per chiedere qualsiasi informazione, occorre affidarsi al “caso e al buon senso di ognuno”.
LA CUSTODIA. Un “self-service” che ripropone da anni ed in piena regola, la vulnerabilità sulla sicurezza e la prevenzione all’interno del presidio ospedaliero cagliaritano di Via Is Mirrionis. In appena pochi minuti di piantonamento, ci siamo resi conto di almeno una decina di auto sprovviste di pass per accedere all’interno del presidio. Come Mai?..Chi dovrebbe controllare l’accesso delle “AUTO AUTORIZZATE” ha altri compiti? ..oppure si lascia tutto al libero arbitrio di chiunque?
LA SICUREZZA. Ora c’è da chiedersi quanto costa mensilmente il servizio di guardiania, operativo parrebbe all’ingresso principale dell’ospedale, che dovrebbe di fatto tutelare utenti, lavoratori, pazienti e visitatori. Inoltre, l’ospedale cittadino, oltre ad essere una Zona Franca per chiunque, resta in balia di senzatetto, sbandati, tossici e malintenzionati: cancelli sempre aperti (se si esclude il lato Via Timavo, i due accessi vengono chiusi durante la notte), basta tener d’occhio le sbarre e ci si accorge della gravità della situazione. Da Via Is Mirrionis per ora, almeno in parte, è tutto. Speriamo che la ASL 8 provveda a disciplinare questa manchevolezza abbastanza evidente.
Servizio Giornalistico: Alessandro Congia © RIPRODUZIONE RISERVATA










