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Tragedia “sfiorata” in Turchia. Un uomo di 73 anni, ormai arreso ai numerosi tentativi di conciliazione, e di una moglie che non lo vuole più, si è tagliato il pene lanciandolo dentro ad un torrente. Fortunatamente i soccorsi son arrivati in tempo, anche se la ferita ha fatto perdere all’uomo un’incredibile quantità di sangue, vista l’emorragia.
In seguito ad una tempestiva operazione la morte è scongiurata e l’uomo ora non è più in pericolo di vita.
La mutilazione sarebbe avvenuta presso il torrente Derebag, secondo le fonti dell’agenzia Dogan.Il corso d’acqua , è poco distante dal villaggio, scenario della vicenda, nella provincia di Sivas,in Anatolia centrale.
Secondo quanto racconta la gente del luogo, l’uomo fu lasciato dalla consorte alcuni mesi fa. Egli con ogni mezzo avrebbe cercato di riportare la donna a più miti consigli, ma la decisione perentoria della coniuge, decisa ormai a non fare più ritorno , avrebbe portato l’uomo alla depressione e a questo estremo e disperato gesto di denuncia per l’impotenza di un uomo ferito , in tutti i sensi.