San Sperate, le serate al parco “disturbano il quieto vivere dei residenti”. Musica alta sino all’una del mattino e anche “avventori non tutti votati alla sobrietà”, protesta da parte di un cittadino che spiega: “Inevitabilmente viene disturbata la serenità di decine di famiglie che hanno la sfortuna di trovarsi in prossimità del parco”.
Un tema sempre attuale e che si ripresenta anche a San Sperate ossia quello del rumore del “divertimento” che “intacca” chi abita vicino a chioschi, locali o spazi dedicati a eventi o serate di intrattenimento. Da Cagliari a Sestu e ora anche a San Sperate c’è chi mette la questione sul tavolo delle discussioni perché nessuno è contrario alle feste e all’allegria ma è bene trovare un compromesso al fine di accontentare tutti.
La problematica esposta da chi abita nel paese delle pesche e dei murali riguarda “una struttura che spesso organizza eventi come ad esempio ieri, con dj set e di conseguenza musica ad un volume piuttosto alto, senza alcuna schermatura sonora che inevitabilmente disturba la quiete di decine di famiglie che hanno la sfortuna di trovarsi in prossimità del parco.
Non solo questo, fino a pochi mesi fa’, essendo presenti anche dei diffusori acustici installati in più punti del parco su dei pali, veniva diffusa musica o audio di eventi sportivi vari incessantemente dall’apertura del bar intorno alle 7 del mattino fino a oltre le 01.00 della notte. Questo significava ad esempio durante la stagione estiva, privare i residenti della libertà di aprire le finestre o semplicemente di godersi la quiete e il silenzio serale. Fortunatamente qualche concittadino ha fatto notare ai gestori del chiosco che il contratto sottoscritto col Comune prevede espressamente il rispetto della quiete pubblica. Sono pertanto diminuiti gli episodi quotidiani di diffusione ad alto volume di musica e altro. Purtroppo però inevitabilmente la presenza della struttura attira tutte le sere, particolarmente nei weekend, decine di avventori, non tutti votati alla sobrietà, diciamo così”. Insomma, musica si ma con moderazione al fine di preservare tranquillità e sonno di chi abita a pochi passi dal parco.













