Di Paolo Rapeanu
Il sipario sul San Giovanni di Dio cala più volte: pian piano, tutti i reparti finiscono alla Cittadella universitaria di Monserrato. La storica struttura sta per essere sbarrata, e dentro il movimento di medici, pazienti e parenti dei ricoverati è destinato a essere solo un ricordo. E tra gli stampacini, in tanti sono in allarme per la dismissione di un polo medico con una storia lunghissima e che ha visto transitare, nei fatti, nel rione, decine di migliaia di sardi.
C’è oggi vive a Stampace ma è nato al San Giovanni di Dio, chi ha avuto necessità di soggiornarci come paziente e chi si è dovuto rivolgere per far curare un parente. Il futuro dell’imponente costruzione è un rebus: le idee in campo sono numerose – da parte di vari enti, dall’Università al Comune fino alla Regione – ma l’sos principale lanciato dagli stampacini è uno: “Chiude anche l’ospedale, cosa rimane? Il quartiere è sempre più moribondo”.









