Dalle scatole di aspirina e cerotti ad una pistola puntata a pochi centimetri, forse giocattolo, il passo non è breve. E può anche essere traumatico. Ma Cinzia Pinna e Cristina Pia, le farmaciste di San Gavino Monreale che, ieri sera, si sono ritrovate loro malgrado vittime di una rapina a mano armata, per fortuna stanno bene e sono già tornate dietro il bancone della loro farmacia di via Roma. I carabinieri continuano a dare la caccia al malvivente che, a volto coperto e sotto la minaccia dell’arma, è riuscito a farsi consegnare circa mille euro, gran parte dell’incasso delle ultime ore di lavoro: “Stiamo bene. Vogliamo tranquillizzare tutti e ringraziare chi ci ha scritto per darci conforto e solidarietà. Ieri abbiamo vissuto una brutta esperienza, che nessuno dovrebbe mai vivere”, affermano le farmaciste con un post, pubblico, postato sulla pagina Facebook ufficiale della loro farmacia, la Santa Teresa. “Dopo la rapina in farmacia sono prontamente intervenuti i carabinieri, che ringraziamo, che hanno immediatamente dato il via alle indagini. Proseguiamo il nostro lavoro con fiducia, sperando che il tempo ci restituisca la serenità. Vi abbracciamo”.
Serenità da riconquistare totalmente, quindi. E attesa per gli sviluppi delle indagini: il malvivente ha agito da solo a ridosso dell’orario di chiusura e alcune telecamere lo avrebbero immortalato.












