Samassi, l’ultimo pieno della famiglia Porcu: “Noi benzinai storici distrutti dal Governo”

Il sindaco Pusceddu: “La famiglia Porcu ha garantito ad alcune generazioni di samassesi un servizio indispensabile e attento. Due chiacchiere, una battuta e un servizio di cui la comunità ha fruito per oltre 50 anni con tanti sacrifici e senza badare a domeniche o feste comandate per tutta la famiglia. Hanno accompagnato i mutamenti storici del nostro paese”


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“Tanta malinconia…e anche rabbia….55 anni di duro lavoro….55 anni di ricordi….di famiglia…ma con un Governo che invece di premiare chi per tanti anni ha portato avanti un servizio per la comunità…lo distrugge”. Così Giuseppe Porcu, il gestore del distributore di benzina Tamoil di Samassi. Una vera e propri istituzione nel paese, dove hanno fatto rifornimento migliaia di automobilisti e motociclisti dal 1962 a oggi.

“Non parlo solo di questioni economiche”, prosegue, ma di cuore…di anima…portare via un pezzo importante di una Famiglia intera….spazzando via ricordi…sacrifici…identità….Mi consola il fatto che comunque tutto ciò resterà nei ricordi di chi in tutti questi lunghi anni ci ha sostenuto…con amore..Il distributore resterà comunque..nel nostro DNA….per sempre!!!!! Avevo appena compiuto 17 anni quando iniziai a lavorare con l’Agip petroli. Era il 1982.gennaio 1982.il distributore lo aveva aperto mio padre, nel lontano 1964,l anno nel quale io sono nato. Dal 1982 sino al 2002,ho fatto parte della grande famiglia Agip, poi da allora sino a oggi, ho lavorato per Tamoil con l’inserimento di qualche mese con i colori dell’italiana petroli ( ip). Perchè queste righe ? per dire a tutti voi, che siete stati per anni miei clienti, fin da quel lontanissimo 1982,che a breve scadenza passerò la mano, meglio restituirò le chiavi alla Tamoil. In questi ultimi cinque anni, i profitti si sono più che dimezzati, non ho scelta. Chiudo. Non prima di aver ringraziato tutti voi, che in questo lasso di tempo, siete venuti da me a far benzina, con tanti si era instaurato un rapporto di amicizia, che rimarrà comunque.55 anni, arriveranno fra poco più di un mese. Sono costretto a rimettermi in gioco. C’è un po’ di malinconia, ma fondamentalmente sono sereno. Si chiude definitivamente una porta. Le cose in sospeso da tanti anni vanno chiuse in un modo o nell’altro. E allora volto pagina, con la consapevolezza di poter fare del mio meglio in un altro settore. Grazie di cuore per avermi dato la vostra fiducia, dal 1982 a oggi”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Enrico Pusceddu: “La famiglia Porcu ha garantito ad alcune generazioni di samassesi un servizio indispensabile e attento”, ha scritto il primo cittadino samassese nella propria pagina Facebook, “due chiacchiere, una battuta e un servizio di cui la Comunità ha fruito per oltre 50 anni con tanti sacrifici e senza badare a domeniche o feste comandate per tutta la famiglia. Con la loro attività hanno accompagnato i mutamenti storici del nostro paese, tutto cambiava ma il distributore “di Porcu” c’era sempre, era una garanzia per tutti noi. Ora purtroppo non sarà più così e questo, oltre al mio dispiacere personale, dà il segno del tempo che passa e del mutare delle cose”.


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