24 ore per cullare il sogno della Finalissima in una semifinale che ha visto a confronto due grandi squadre: DU’ PICI SOTTO LE STELLE di Chianciano Terme (SI) contro SAGRA DELLE PESCHE di San Sperate.
La sfida parte subito con un grande ritmo: dopo 1 ora di votazione sono già stati superati i mille voti e la situazione pare abbastanza in equilibrio, con Sagra delle Pesche in lieve vantaggio.
E’ a questo punto che la squadra sarda accelera ulteriormente distaccando la squadra toscana, creando un solco sempre più importante con il passare delle ore.
E’ a questo punto che la squadra sarda accelera ulteriormente distaccando la squadra toscana, creando un solco sempre più importante con il passare delle ore.
La squadra di Chianciano Terme lotta, non demorde, ma San Sperate è inarrestabile e mantiene un ritmo impressionante, senza concedere possibili rimonte agli avversari.
Nelle ore successive i sardi procedono a colpi di like in una vera cavalcata trionfale: SAGRA DELLE PESCHE vince ed accede alla Finalissima.
Nelle ore successive i sardi procedono a colpi di like in una vera cavalcata trionfale: SAGRA DELLE PESCHE vince ed accede alla Finalissima.
3.684 a 1.782 voti il risultato finale
Ora San Sperate sfiderà, il 14 Settembre, SAGRA DEI FICHI SECCHI di Miglionico in una Finalissima che promette grandi emozioni. In palio il Titolo di SAGRA CAMPIONE D’ITALIA 2019!
Il sindaco Enrico Collu esprime tutta la sua soddisfazione per i numeri raggiunti ” È una grande vittoria della gente di San Sperate, una Vittoria da dedicare a tutta la gente di Sardegna che ama e apprezza il mio paese”
L’ Assessore Fabrizio Madeddu è felice perché questo risultato ha un valore speciale: “Questa gara ci ha dato possibilità di unire tanta gente in positività verso un un’obiettivo comune”.
Ed ecco anche il commento entusiasta del sindaco Enrico Collu: “3684 voti, demoliti i bravissimi e quotati avversari toscani che di certo con oltre 1700 voti non hanno lesinato energie. Bravi anche loro.
Intanto ridendo e scherzando ci ritroviamo a contenderci il titolo virtuale di campione d’Italia delle Sagre.
Lo ripeto, è un gioco, non si vince nulla, ma questa piccola avventura ci sta permettendo di far sentire partecipi e orgogliosi oltre noi, che a San Sperate viviamo, i nostri compaesani che vivono e lavorano lontano ma son rimasti legati alla terra natia. Per non parlare delle tante persone che hanno conosciuto la nostra Sagra, le nostre pesche ma anche tutte le attività culturali, artigianali o artistiche e vogliono dimostrare, anche semplicemente votando, l’apprezzamento per ciò che siamo riusciti a trasmettere loro (molti lo scrivono esplicitamente nella nostra pagina FB).
Quindi si va in finale e sull’onda di un’entusiasmo che sta crescendo mano a mano che si va avanti, credo proprio che le soddisfazioni non siano ancora terminate.
Intanto ridendo e scherzando ci ritroviamo a contenderci il titolo virtuale di campione d’Italia delle Sagre.
Lo ripeto, è un gioco, non si vince nulla, ma questa piccola avventura ci sta permettendo di far sentire partecipi e orgogliosi oltre noi, che a San Sperate viviamo, i nostri compaesani che vivono e lavorano lontano ma son rimasti legati alla terra natia. Per non parlare delle tante persone che hanno conosciuto la nostra Sagra, le nostre pesche ma anche tutte le attività culturali, artigianali o artistiche e vogliono dimostrare, anche semplicemente votando, l’apprezzamento per ciò che siamo riusciti a trasmettere loro (molti lo scrivono esplicitamente nella nostra pagina FB).
Quindi si va in finale e sull’onda di un’entusiasmo che sta crescendo mano a mano che si va avanti, credo proprio che le soddisfazioni non siano ancora terminate.












