È rimasta incastrata dal suo stesso sangue, che ha perso mentre stava rompendo la porta finestra di una casa nelle campagne di Marrubiu, ad agosto 2021, per compiere un furto. Furto che era stato anche grosso, ben 10mila euro rubati tra banconote e oggetti in oro. Ma una Rom non ha fatto i conti con la tecnologia e le tecniche investigative dei carabinieri delle investigazioni scientifiche, che sono riusciti a risalire a lei grazie alle tracce ematiche lasciate sulla porta e anche sulla tenda della stessa finestra. La direzione centrale della polizia criminale del ministero dell’Interno ha comunicato ai carabinieri che il profilo genetico ha trovato “concordanze positive” con quello di una donna, già presente in banca dati, di etnia Rom residente in Sardegna e già nota alle Forze dell’ordine per analoghi episodi. La ladra è stata rapidamente identificata e segnalata alla Procura della Repubblica di Oristano in quanto ritenuta responsabile del citato furto in abitazione.













