Villanova a Cagliari, un rione a metà tra pedonalizzazione e Ztl. Meno auto per il quartiere, e non tutti sono felici. Non sicuramente Roberto Simbula: sessantanove anni, da decenni gestisce una pizzeria in piazza San Giacomo. Anni fa, senza lo stop alle auto, era possibile parcheggiare, volendo fare un’esagerazione nemmeno troppo irreale, quasi accanto ai tavoli: “Certo, c’era confusione ma almeno andava bene dal punto di vista lavorativo. Il multipiano di viale Regina Elena non va bene perché, per una donna, non è simpatico andare sin lì a lasciare l’auto la sera o quando fa buio. I clienti non vengono più, se devono fare tre o quattro giri per tutta la zona con l’auto, non trovando un posto, vanno da altre parti. Non possono mica arrivare a piedi qui partendo dalla via Roma”, osserva Simbula.
Tante pizze in meno sfornate: “Da una media di settanta a sera sono passato a dieci, ma anche ad appena tre. Qui ormai è il deserto, la piazza San Giacomo pedonale può anche andare bene ma non anche tutte le vie limitrofe. Resisto perché le mura sono le mie, non pago l’affitto”. Contemporaneamente, però, è stato costretto a mandare a casa “quattro persone. Non mi è stato possibile rinnovare loro il contratto, non sapevo più come pagarli”.









