Cagliari, a Villanova il caos della pedonalizzazione: “Affari a picco e parcheggi rubati, zero regole”

Nel rione incastonato tra le vie dello shopping c’è, da tempo, una maxi area pedonale che va da via Sulis sino a buona parte di via San Giovanni. Residenti e commercianti sul piede di guerra: “Siamo isolati, ogni sera c’è il deserto. Per trovare un parcheggio si perde anche un’ora”


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Via le auto, tutti – o quasi – a piedi per gran parte di Villanova. In una porzione del rione la Zona a traffico limitato ha portato, in automatico, nuove regole legate alla viabilità: dalle ventuno, ogni giorno, possono entrare solo i residenti. Tra via Sulis e buona parte di via San Giovanni, invece, la pedonalizzazione ha portato meno smog ma anche, in parallelo, meno parcheggi disponibili e meno clienti nei pochi negozi del quartiere. E tanto i commercianti quanto i residenti lamentano un “isolamento” totale: tra chilometri da fare prima di trovare un posto libero e persone che preferiscono andare in posti dove poter lasciare l’auto senza dover fare tanti giri, fioccano i disagi e le critiche.
Roberto Simula, da quarant’anni, gestisce una pizzeria nella piazza San Giacomo diventata totalmente pedonale: “Bella per chi ci vive, brutta per chi ci lavora. Sono stato costretto a non rinnovare quattro contratti, prima facevo una media di settanta pizze a sera, ora di dieci, e ci sono giorni dove ne sforno solo tre”, afferma Simbula. “Se i clienti non vengono come posso pagare gli stipendi? Ameno prima, in piazza San Giacomo le auto potevano entrare e restare parcheggiate. Erano quasi una sopra l’altra, c’era confusione ma era un bene a livello lavorativo. Qui, adesso, ogni sera c’è il deserto”. Giuseppino Murtas, 64 anni, vive in via San Domenico: “I pochi parcheggi dedicati ci vengono rubati dagli abusivi. Commessi, negozianti, chi viene per la movida: prima almeno i vigili di quartiere facevano multe, da circa tre anni non passano più. Hanno levato decine di parcheggi per via della riqualificazione di piazza Garibaldi. Certo, ora è bella, ma se devo girare tre quarti d’ora per trovare un posto per l’auto inquino molto, non è logico visto che si è scelto di pedonalizzare anche per far scendere l’inquinamento”. Roberto Picchi, imprenditore di sessantanove anni, abita a pochi metri da Villanova, in piazza Martiri: “Il problema del parcheggio è bello grosso, ce ne sono sempre meno. Per fortuna hanno riaperto al traffico via Mazzini, ma sia a Villanova sia a Castello serve realizzare più spazi per le auto. Perché non creare dei mini silos da due o tre piani nelle aree abbandonate di Castello?”.


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