Con questa premessa parte la raccolta firme per richiamare l’attenzione sulla questione. “Come residenti di Cagliari, siamo preoccupati che il nuovo progetto per Viale Merello possa seguire la stessa sorte”.
I residenti nel quartiere di Stampace, rappresentati dal presidente del comitato Adolfo Costa, “pur apprezzando l’iniziativa comunale di eseguire lavori di riqualificazione del Viale Merello, certamente necessari, sono preoccupati dell’esito dei lavori stessi, e chiedono di inserire nel progetto i seguenti accorgimenti.
Per la salvaguardia delle alberature e l’integrità delle facciate, si chiede: che le chiome degli alberi vengano abbassate e se ne curi la manutenzione; che si eliminino le radici aeree e quelle affioranti. Chiediamo che il filo attuale delle alberature sia conservato al bordo della carreggiata, senza restringerla.
Per la tematica del parcheggio, i posti auto devono essere mantenuti sul manto stradale nel lato orientale, così come sono attualmente, senza ridurne il numero e senza riduzione della larghezza del marciapiede, Inoltre siamo contrari alla realizzazione di aiuole longitudinali fra le alberature, potenziale ricettacolo di sporcizia e presenze sgradite.
Per migliorare la fluidità del traffico, pubblico e privato, occorre consentire ai veicoli in salita verso Piazza d’Armi di disporsi su due file, e ripristinare la fermata dei bus in uscita da Piazza d’Armi, dove era in origine.
Riguardo all’illuminazione bisogna creare due distinte forme di illuminazione, una per i marciapiedi (lampioni di media altezza, circa 3 metri) e una per la carreggiata stradale (lampade pensili a centro strada).
Per evitare frequenti tagli nelle pavimentazioni del Viale occorre creare cunicoli intelligenti sotto i marciapiedi, ove alloggiare cavi e condotte, con i relativi chiusini, per la necessaria manutenzione.
Per i marciapiedi suggeriamo un pavimento drenante del tipo calcestruzzo architettonico lisciato”.
Per la pavimentazione della carreggiata stradale, e il relativo sottofondo, “suggeriamo materiale con carattere di alta resistenza e durevolezza, anche per l’elevato traffico pesante che transita nel Viale (bus e camion).
Si suggerisce di installare un autovelox, in aggiunta ai dossi.
Riteniamo poi inopportuno rendere a senso unico la via Don Bosco, tratto di strada nei due sensi che è infatti utile per disimpegnare il traffico locale.
Durante i lavori occorre assicurare la fluidità del traffico, facendo procedere il cantiere per brevi tratti e solo per metà della carreggiata stradale. Ai residenti e ai titolari di attività, dovrà comunque essere sempre assicurato l’accesso, pedonale e veicolare, nonché il parcheggio negli stalli esistenti nel viale e nei vicoli”.










