Un’altra bruttissima storia che riguarda un giovanissimo. Il corpo del ventenne Aly Ndao, scomparso sabato scorso nella zona di Moncalieri, è stato ritrovato questa mattina nelle acque del fiume Po dai Vigili del Fuoco ed è stato poi identificato dai parenti. Le ricerche del giovane, che si erano subito attivate al momento della scomparsa, avevano già portato nella zona dove poi è stato trovato. Infatti, un passante aveva visto Aly buttarsi nel fiume senza più vederlo riemergere e senza alcun tentativo di nuotare. La persona che ha visto la scena aveva subito allertato le autorità e fatto scattare le ricerche, ma a nulla è servito l’impegno da parte di carabinieri e soccorritori, che quando hanno trovato il corpo a due metri di profondità, non hanno avuto dubbi fosse quello di Aly. A fare la denuncia, nella giornata di lunedì, era stato invece il cugino del giovane, recatosi presso i carabinieri di Moncalieri. I familiari hanno ammesso alle autorità che credevano che Aly fosse stato arrestato dato che era un immigrato irregolare in Italia dal Senegal. “Sappiamo che sabato pomeriggio era qui con tre suoi amici italiani, che sono entrati in acqua – hanno spiegato i parenti a Torino Cronaca- Poi uno degli altri era in difficoltà e lui si è buttato per aiutarlo. Solo che non sa nuotare: in Senegal viveva nella città di Louga, a 15 chilometri dal mare. Forse hanno avuto paura, ci abbiamo anche parlato per chiedere di fare una ricarica. Ma non ci hanno detto niente”.













