Cagliari, ragazzini scatenati tengono sotto scacco il centro storico della città: tra risse, alcol e droga l’ennesimo sabato sera che si trasforma in una vera e propria guerriglia urbana.
Una rissa davanti alla chiesa di Sant’Eulalia, un tentativo di rissa in piazza Sant’Eulalia e una ragazza ubriaca soccorsa dall’ambulanza in piazza Sant’Eulalia: questi i fatti principali accaduti in poche ore.
Tutto è iniziato verso le 19,20, un gruppo di otto ragazzi stranieri, presumibilmente algerini e tunisini, ha aggredito un coetaneo in evidente stato di alterazione psicofisica. Da quanto hanno raccontato alcuni residenti, è intervenuto un uomo e il gruppo si è disperso.
Nemmeno un’ora dopo, alle 20,15 circa, decine di ragazzi si sono affrontati e si sono allontanati solo all’arrivo della Polizia. Una maxi rissa, insomma, sedata grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine. Appena hanno visto i lampeggianti i giovani si sono dileguati.
Secondo i residenti, il problema principale resta la costante presenza di gruppi di ragazzi – sardi e nordafricani – spesso coinvolti in risse.
“La situazione è molto grave e si protrae ormai da anni, con i ragazzini che di fatto “comandano” sul territorio. Siamo esasperati e molto preoccupati per questi ragazzi che, senza controllo da parte dei genitori, rischiano seriamente di compromettere il loro futuro”.










