Un’esultanza di troppo per la vittoria e poi la rissa, in cui è intervenuto anche il padre del portiere di una delle due squadre. È ciò che è accaduto a Collegno, provincia di Torino, durante la partita fra le due squadre under 14 Volpiano Pianese e Carmagnola. Il portiere del Volpiano ha subito la frattura del malleolo e un trauma cranico, ma questo non gli ha risparmiato la sanzione.
È stato infatti squalificato fino al 4 settembre 2026, perché, a fine gara, “assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito a un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco”.
Stessa sanzione per l’avversario del Carmagnola, che “assumeva una condotta violenta ed antisportiva prendendo parte attiva alla rissa innescata dall’avversario, colpendo a sua volta, con un pugno la nuca di un giocatore della squadra antagonista. Tale comportamento aumentava l’animosità dei presenti sul terreno di gioco, favorendo l’ingresso in campo di persona non presente in distinta”.
Squalificato anche il padre, dirigente, del ragazzino aggradito. Nessun provvedimento per il papà del portiere del Volpiano, poiché non è tesserato.












