La Rappresentanza sindacale Unitaria della Tecnocasic SPA, società in house del CACIP, a seguito degli incontri con lo stesso proprietario, con la D.A. e dell’odierna assemblea dei lavoratori proclama 8 ore di sciopero per il giorno 24 marzo 2023.
“I lavoratori, come già comunicato al momento della proclamazione dello stato di agitazione, sono fortemente preoccupati per la dismissione di alcuni impianti, la conseguente riduzione della catena valoriale dell’azienda, della fermata di importanti parti di impianto e le conseguenti ricadute occupazionali.
La non condivisione delle varie riorganizzazioni aziendali, succedutesi negli anni, senza alcuna preliminare discussione e le argomentazioni INCOMPRENSIBILI e irricevibili della DA, hanno pregiudicato in maniera, allo stato irrimediabilmente, le pur minime relazioni industriali.
Per quanto su richiamato, la RSU responsabilmente, da tre anni, ha sollecitato l’avvio di un percorso di confronto e dialogo senza alcun risultato tangibile, se non frequenti ma infruttuosi incontri.
Per evitare che quanto su rappresentato portasse a ricadute negative sul servizio ai cittadini, in particolare della Città metropolitana, abbiamo ripetutamente sollecitato l’apertura di un tavolo di confronto che portasse a soluzioni condivise tra le istituzioni competenti, l’azionista proprietario degli impianti e la rappresentanza dei lavoratori.
Tenuto conto degli esiti non soddisfacenti ci vediamo costretti, nostro malgrado, a tutela dei lavoratori e dei cittadini, a sollecitare il cambio di atteggiamento, utilizzando quanto espressamente previsto dalle disposizioni di legge in materia di servizi pubblici essenziali, proclamando, per il momento, una giornata di sciopero e mobilitazione dei lavoratori.”
Foto d’archivio












