La rivoluzione dei rifiuti a Quartu va avanti tra sorrisi e mugugni. Gli operai della De Vizia hanno piazzato le prime isole ecologiche fisse: saranno utilizzabili solo dai cittadini in regola con il pagamento della Tari. Carta e cartone, plastica, secco, umido e vetro potranno essere conferiti solo con una speciale card magnetica, proprio come a Cagliari. Uno dei primi maxi contenitori si trova già in via della Musica, proprio davanti alla chiesa. Quando entrerà in funzione sarà utilizzabile dai residenti delle strade limitrofe, che riceveranno un avviso apposito da parte della stessa De Vizia. Come per il capoluogo sardo, non dovrebbero esserci limitazioni orarie: gli addetti allo svuotamento passeranno ogni tot di giorni per ritirare tutta la spazzatura lasciata dai quartesi.
Ma, se da un lato chi è in regola con la tassa sulla spazzatura potrà usufruire di un servizio in più, dall’altro scoppiano le polemiche per quanto riguarda gli orari delle pulizie delle strade. Andrea Puddu, residente in via Nenni, racconta di aver già mandato svariate email di protesta al Comune e alla stessa De Vizia: “Nella nostra strada i mezzi per lo spazzamento meccanizzato passano ogni giorno a partire dalle cinque e trenta del mattino. Dormire, così, è diventato impossibile, il rumore del camion ci sveglia prima dell’alba ed è un danno per chi, magari, deve poi affrontare un lungo viaggio per andare al lavoro. Vogliamo che si trovi un altro orario, più decente, visto che i rumori molesti, fatti anche in orari in cui dev’essere garantita la tranquillità, potrebbero rappresentare un problema anche di natura legale”.












