Il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi è a Cagliari. All’aeroporto di Elmas incontrerà esponenti del mondo politico e imprenditoriale cagliaritano. In giornata ha dedicato un post alla Sardegna, da lui percorsa, nell’ambito del tour #destinazioneitalia, in autobus e non in treno contrariamente a quanto è accaduto nel resto del paese.
“Oggi tappa in Sardegna tra pastori, startup, turismo, scuola, memoria, infrastrutture. E soprattutto metanizzazione per la quale abbiamo lavorato a lungo nei mesi scorsi”, ha scritto l’ex premier, “Tuttavia rimane l’amaro in bocca: oggi leggo sui giornali le storie delle aziende venete che, avendo investito su Industria 4.0 hanno talmente tanto successo che non trovano personale, come un’azienda di Padova che non riesce ad assumere 70 persone. E mentre accade questo, alcune zone del Paese vivono purtroppo ancora una disoccupazione devastante. L’Italia è ripartita ma è ancora troppo divisa. Ma se ce la mettiamo tutta, senza perdersi in polemiche e rancori, possiamo farcela. Avanti, insieme”.
“Da è arrivato l’arrotino a è arrivato il metano”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la visita fugace di Renzi in Sardegna, “che sarebbe meglio definire una visita in fuga”. “Tutti i sardi questa sera nelle loro case potranno verificare in cucina che ancora una volta si contrabbanda come obiettivo raggiunto quello che è solo un annuncio, esattamente come tutti gli altri propinati all’opinione pubblica in questi anni. Ricordiamo, in particolare, quelli della Leopolda sulla continuità territoriale marittima. Oggi Renzi dice che lui ha stanziato i soldi per le infrastrutture, ma è l’ennesima bufala del self fake news man democratico: il suo Governo non ha stanziato un solo euro in più, ha solo spacciato per nuovi finanziamenti già previsti, tanto che Pigliaru ha indebitato i sardi per oltre 700 milioni di euro. Sempre con il Governo Renzi è stato firmato da Pigliaru il famigerato accordo-patacca, con cui lo Stato centrale ha scippato oltre 3 miliardi e mezzo alla Sardegna. Su risorse, continuità territoriale aerea e marittima e infrastrutture – ha concluso Cappellacci- abbiamo assistito a tre anni di bufale renziane”











