Un tesoretto che, salvo sorprese, non finirà in tantissime tasche. I denari regionali del reddito di inclusione sociale e dell'”agiudu torrau” versati nelle casse del Comune di Quartu Sant’Elena (un milione e 187mila euro) hanno visto un boom di richieste. Ma solo sessantacinque, sinora, sono state approvate dagli uffici comunali. Centonove no e 197 domande “ammesse con riserva”, cioè con ulteriori verifiche da fare, rappresentano, infatti, la maggioranza assoluta degli sos giudicati insufficienti o incompleti. È quanto è possibile scoprire dalla determinazione della dirigente delle Politiche Sociali, Lorena Cordeddu. Insomma, non tutte le famiglie che hanno compilato le carte avevano i requisiti per ottenere l’aiuto economico: “Le cause di non ammissione al beneficio sono debitamente motivate”, sottolinea la dirigente.
E così, a breve, nel sito internet del Comune sarà pubblicata la graduatoria provvisoria degli aventi diritto e dei non ammessi: per la privacy, saranno indicati solo il numero e la data di acquisizione al protocollo generale del Comune. Chi è rimasto fuori, però, ha tempo sino al 28 febbraio prossimo per presentare osservazioni o richieste di riesame al Comune. E sperare di essere inserito nella lista dei beneficiari.












