C’è chi difende i cani e chi, invece, si scaglia contro certe razze considerate pericolose. Parlano gli esperti che spiegano: “Il problema spesso sta nella genetica e la sua gestione. Finché persone non competenti continueranno ad accoppiare a casaccio cani malati o ancor peggio con problemi caratteriali non curando l’aspetto della cessione mirata ad una bella convivenza ideale per ogni singolo soggetto e badando bene alle abitudini familiari delle persone a cui si cedono, noi continueremo a fomentare il riempimento dei canili creando business e randagismo.
Spesso chi abbandona è perché esasperato.
Bisogna insegnare alle persone a pescare, non a fomentare la catastrofe” spiegano Stefano e Federica di Diva’s Kennel Sardegna, allevatori di cani di razza. Dopo i recenti fatti di cronaca avvenuti a Guasila, dove un carabiniere è stato azzannato da un Pitbull randagio mentre tentava di soccorrere una 50enne, e a Serdiana, protagonista un Labrador che è stato sottoposto con ordinanza restrittiva a in periodo di quarantena dopo aver azzannato una donna agli arti, non si placano le polemiche e le preoccupazioni generate soprattutto dalla confusione e dalle scarse conoscenze che ruotano attorno al mondo animale, nello specifico quello del cane. “Per amare un cane servono stimoli, empatia e per qualsiasi razza occorrono persone e allevatori competenti che informino i nuovi proprietari che esiste solo una razza molto pericolosa che ha sempre e solo due zampe.
Forse, allora, avremmo meno incidenti e meno abbandoni. Non bisogna fomentare il problema bensì abbatterlo sul nascere. Purtroppo il fatto è che non c’è ad oggi una regolamentazione per chi può e non può fare cucciolate in casa o ancor peggio allevatori che guardano solo l’aspetto economico, mandando allo sbaraglio e sottovalutato l’aspetto genetico dei soggetti che poi verranno accoppiati tra loro e di conseguenza alle genie successive, trovando in alcuni casi cani non solo cresciuti male ma nati storti da selezione”. Conoscenza, quindi, soprattutto tanta informazione a riguardo e un’unica raccomandazione: affetto e tanto amore verso gli amici a quattro zampe che sapranno come ricambiare le dolci attenzioni ricevute.