Le tartarughe d’ acqua vengono vendute in coppia, in vaschette piccole, di plastica con la palmetta e l’isoletta e nutrite solo con gamberetti secchi.
Tutto ciò é quanto di più sbagliato esista, le tartarughe sono animali che vivono in una fascia climatica temperata, in acque dolci e palustri con una temperatura tra i 26 e i 28 gradi, anche se in realtà si possono trovare anche nelle zone più fredde dell America del Nord.
Hanno bisogno di poter nuotare ma anche di poter riposarsi al sole, la tartarughiera quindi deve avere una parte dove la tartaruga si possa immergere e possa nuotare e una parte emersa dove possa fare basking.
Per quanto riguarda l’esposizione al sole é evidente che all’ interno di una casa questo non sia possibile, per ovviare a questo si trovano in commercio apposite lampade che producono uvb, fondamentali per il corretto accrescimento e il fissaggio del calcio nelle ossa oltre che per la produzione di vit.D. E nel contempo emani calore affinché venga attivato il loro metabolismo, infatti in natura le tartarughe riposano al di fuori dell acqua riscaldandosi al sole.
Solitamente vengono alimentate con gamberetti secchi, son solo gusci, che non hanno nessun apporto calorico; inoltre bisogna dire che queste tartarughe da adulte sono prettamente vegetariane, anche se ogni tanto si può somministrare del pesce.
Essendo animali palustri mangiano alghe che trovano nel loro habitat e che possiamo fornire tramite la somministrazione di vegetali a foglia.
È consigliabile una volta a settimana aggiungere pesciolini da frittura, pesce azzurro e larve di mosca che gli forniscano la componente proteica e la vitamina B di cui hanno bisogno.
Sono animali che da adulti possono arrivare a misurare fino a 20cm, di conseguenza dovremmo far in modo che la tartarughiera sia di dimensioni tali da garantirgli uno spazio adeguato dove poter vivere. Ciò inevitabilmente ci porterà in età adulta a preparare un laghetto ben recintato dove detenerle.
Ormai le più comuni Trachemys non possono essere commercializzate, poichè negli anni passati molte sn state abbandonate nei nostri laghi e fiumi, dove si sono adattate, si sono riprodotte e hanno distrutto l habitat della nostra Mauremis, molto più timida Emys Urbicularis. Sono invece vendute le Ocadia sinensis che arrivano dall Asia.
Per appelli e SOS contattateci sulla pagina Facebook e Instagram “Radio Zampetta Sarda”. Messaggi Casteddu online 380 747 6085
Ricordate di seguirci su Radio Casteddu i nostri appuntamenti
Lunedì/ Mercoledì alle 10.20 in replica alle 14.50 e 21.20
Appuntamento con la parola dell’esperta la Dott.ssa Silvia Serra di Ussana il Martedì alle 10.20 in replica alle 14.50 e 21.20 il giovedì in replica nella stessa fascia oraria.
In streaming sulla pagina Facebook Casteddu online e radio zampetta sarda.













