Cinema chiusi per l’emergenza Coronavirus, non fa eccezione il The Space di Quartucciu. La multisala è sbarrata da un anno a causa della pandemia e, ai biglietti non staccati, si aggiunge la situazione drammatica dei dipendenti. Che, da mesi, non riceverebbero la cassa integrazione. A lanciare l’allarme è la la Slc Cgil: “I ritardi dell’Inps sono ormai insostenibili per i 23 lavoratori del cinema The Space di Quartucciu chiuso ormai da un anno a causa della pandemia”. Il sindacato “richiama l’attenzione sulla cassa integrazione (il Fis) attesa ormai da mesi e sulla situazione di tensione e disagio vissuta dai dipendenti del cinema. Una situazione sempre più drammatica per l’incertezza sui tempi di uscita dall’emergenza sanitaria, alla quale si aggiunge l’ingiustificato ritardo nell’erogazione dell’ammortizzatore. Qualche giorno fa è stato sbloccato il pagamento delle indennità di ottobre e novembre ma mancano quelle di dicembre, gennaio, febbraio e, a questo punto, anche marzo”. Tante settimane senza nessun sostegno economico, quindi. E, con la zona arancione, la data di una possibile riapertura del cinema si allontana.
“Da mesi il sindacato sollecita l’Inps senza ottenere risposte certe, se non quella di rivolgersi al datore di lavoro che, però, ha assicurato di aver inviato correttamente tutte le pratiche. Insomma, un rimpallo di responsabilità inaccettabile se si pensa a quanto i ritardi incidano sulla già grave situazione dei lavoratori ormai esasperati dall’assenza di lavoro e prospettive”.









