La coalizione civica “Insieme per Quartucciu“ ha deciso di scendere in campo. E i motivi li ha spiegati questa mattina il candidato sindaco Antonio Piras, durante la presentazione del gruppo che lo sosterrà nelle imminenti elezioni politiche comunali dell’11 giugno. «Ci sono momenti in cui un cittadino si rende conto che ha tanto da dare alla sua comunità. Lo ha fatto una vita col lavoro, svolgendo una vita seria e dignitosa, con relazioni col prossimo basate sul rispetto e la fiducia reciproca», ha premesso. «Ma ora tutto questo non basta più. Vorrei poter dedicare il mio impegno e la professionalità maturata in questi anni al servizio della comunità della quale faccio parte da sempre e con orgoglio». Se da un lato, continua il candidato sindaco, «c’è un senso di gratitudine nei confronti di Quartucciu, dall’altro c’è soprattutto la consapevolezza di avere dentro me delle idee chiare che possono essere realizzate insieme alle donne e agli uomini preparati che intendo coinvolgere in questa nuova missione». L’intento è proprio quello si portare un cambiamento. «In un periodo di insoddisfazione generale verso la classe politica – spiega – ci presentiamo con spirito civico, e senza vincoli di natura partitica. Il nostro unico obbiettivo è infatti solo uno: quello di dare risposte alla comunità quartuccese».
La linea del programma. A comporre la lista di ispirazione civica saranno donne e uomini provenienti da vari settori della società civile che vogliono dare un contributo a Quartucciu con un programma basato sulla trasparenza, essenziale nella gestione delle risorse della comunità, e l’efficienza della pubblica amministrazione, affinché le stesse risorse vengano utilizzate al meglio. Il nostro primo pensiero va chi vive con difficoltà. Per questo serve rafforzare il prima possibile il settore delle politiche sociali, anche attraverso l’applicazione del reddito di inserimento sociale che consentirà ai nostri cittadini di avere un sostegno economico grazie a dei progetti mirati. E proprio ripartendo dai concetti di equità e di inclusione sociale la coalizione di Antonio Piras vuole dialogare con le associazioni e i comitati. «Affinché tutti possano contribuire al bene del paese, che dovrà camminare insieme e senza che nessuno più si senta in alcun modo trascurato. Serve la partecipazione di tutti. Sennò saremo sempre un paese a metà». Anche per questo saranno fondamentali i comitati di quartiere. «Daremo spazio al dibattito e al confronto in tutte le zone di Quartucciu secondo il principio della democrazia diretta», continua Piras, «in modo che le esigenze dei cittadini vengano ascoltate, accolte, discusse, affinché si possano trovare soluzioni per tutti». E sul caldo tema del lavoro serve riflettere e creare opportunità. «Sia sfruttando i canali di finanziamento regionali ed europei per favorire gli investimenti delle attività produttive, sia consentendo lo sblocco della zona industriale». Tra le priorità del paese però c’è anche il delicato tema del del Piano di risanamento urbanistico: «Va rilanciato immediatamente. Così come serve l’approvazione definitiva dei piani di lottizzazione in itinere nel rispetto della sostenibilità ambientale». A meritare però le massime attenzioni è anche il villaggio di Sant’Isidoro, un’opportunità finora non valorizzata. Si sono mossi i primi timidi passi con l’istituzione della sagra “Il Sabato del Villaggio”. Ma non basta. La sua unicità nell’hinterland di Cagliari consentirebbe di trasformare questo borgo in un punto di riferimento permanente dell’artigianato e dell’enogastronomia di qualità, con eventi, mostre e rassegne da svolgersi tutto l’anno. Ci impegneremo, inoltre, affinché venga portato a compimento il parco verde intorno al museo e siano recuperati e creati spazi e luoghi di socialità come piazze, centri culturali, a cui si aggiungeranno le aree dedicate al gioco, al relax ed allo sport. «Tutte le forze del paese produttive e sociali del paese devono essere riattivate e coinvolte al fine di avere una Quartucciu vivace, accogliente, e proiettata al futuro senza dimenticare la propria identità».
I candidati della lista “Insieme per Quartucciu”. Salvatore Angioni: 62 anni, Funzionario del Provveditorato opere pubbliche Francesca Cabiddu: 27 anni, biologa nutrizonista Benedetta Capai: 24 anni, diplomata in lingue, gestisce un distributore di carburanti a Quartucciu. Pratica nuoto libero, tiro con l’arco e sitting volley a livello agonistico (sport per disabili). Si occupa di un’associazione nascente formata da pazienti ed ex pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Microcitemico di Cagliari. Valerio De Giorgi: 53 anni. Ispettore della Guardia di Finanza. a diretto negli ultimi 5 anni la 1* Sezione Operativa del Gruppo di Cagliari. Originario del Salento, vive a Quartucciu con moglie e figlie, due ragazze di 16 e 13 anni Luca Fanti: 30 anni, ha due lauree. In ingegneria elettronica e Tecniche di radiologia Roberta Lisci: 37 anni, avvocato, laureata in giurisprudenza col massimo dei voti. Ha il diploma post-lauream per accedere all’esame di Magistratura. Massimiliano Loi: 47 anni, impiegato Christian Mereu: 37 anni, avvocato. Assessore all’Urbanistica del Comune di Quartucciu dal 2012 al 2017; segretario del circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Quartucciu dal 2011 al 2016; componente fino al 2016 del coordinamento provinciale di Cagliari di Sinistra Ecologia e Libertà; già componente del Comitato di Quartucciu per la difesa della Costituzione; iscritto all’associazione nazionale partigiani; sportivo. *** Valter Pibiri: 54 anni, commerciante a Quartucciu Alessandra Porru: 49 anni, sposata e mamma di un bambino di 10 anni. Alle spalle 20 anni di tv. Oggi agente di commercio di beni e servizi, televisivi e non. Libero professionista nel settore benessere biologico, ha una rete di distribuzione di prodotti biologici italiani. Eralda Roscia: classe 1952, docente di discipline artistiche al liceo Manuela Sannais: 38 anni, sposata con due figlie (20 e 6 anni), presidente della ASD amici pallavolo Quartucciu. Angelo Serra: 37 anni, libero professionista, diplomato alle industriali. Partecipa attivamente alle manifestazioni religiose che si svolgono nel vicinato, come “Su bixinau de s’ascedu”. Antonello Spiga: 57 anni, pensionato Giorgia Tolu: 33 anni, sposata e mamma di un piccolo bimbo di 8 mesi. Commessa Lucia Vacca: 27 anni, laureata in giurisprudenza a Cagliari. DA alcuni anni socia effettiva di un’associazione di volontariato .
