Quartu Sant’Elena si prepara per la ripartenza ma lo fa in sicurezza. Verrà istituita la vigilanza notturna per “cercare di controllare il territorio. Stiamo concordando con i vigili due ipotesi: istituire un nuovo turno o ricorrere a delle assunzioni temporanee.
Verificheremo, lo faremo in questi giorni ma credo che sia un fatto positivo che, a questa scelta, abbiano concorso tutti, sia la maggioranza che la minoranza consiliare”.
Intanto si sta decidendo anche per gli interventi per rilanciare le attività commerciali in città: “Si può ricorrere a tutti gli strumenti di questo mondo, sondaggi, consultazioni web. C’è un punto che riguarda l’amministrazione – spiega il sindaco Milia – la chiarezza e la trasparenza delle scelte in amministrazione, ci deve essere sempre qualcuno che si assume le responsabilità e, quando verrà il momento, faremo le nostre scelte, le motiveremo pubblicamente, ascolteremo poi decideremo. Non c’è niente di peggio per un amministratore che quello di farsi tirare per la giacchetta” e non è di certo il caso di Milia. “Nei prossimi giorni proseguiremo con tante altre cose come l’ordinanza per le emissioni acustiche: occorre riprendere tutta una serie di attività, anche di svago però con grande serietà e con grande controllo: a Quartu, personalmente, non voglio vedere le scene che abbiamo visto da altre parti come dalla vicina Cagliari”.










