Piazza Sant’Elena gremita, il pubblico delle grandi occasioni non ha disertato il cantante che, da decenni, rappresenta un’icona semplice e raffinata, elegante e pulita, che ha regalato testi e melodie che, ancora oggi, sono più che gettonati anche tra i giovani.
Un artista scelto con cura, uno di quelli che ha fatto ballare, innamorare le generazioni in cui spalline e lacca per i capelli non potevano mancare. Anni’80-90, i migliori, ancora chiamati così, dove Raf, Raffaele Riefoli è il suo nome, con Umberto Tozzi, Ramazzotti, Enrico Ruggeri, solo per citarne alcuni, erano belli e bravi, i figli e i miti di tutti gli italiani. E anche oggi, a 64 anni, grinta e forza di certo non mancano: lo ha dimostrato ieri sul palco, circondato da chi ancora canta e balla a suon di “Raf”. “Gente di mare”, “Cosa resterà degli anni’80” e poi lei, “Self Control”. Classe 1984, “La notte è il mio mondo, di giorno niente conta”: scelta vincente, insomma, per la terza città della Sardegna, che oggi si appresterà a proseguire con i festeggiamenti in onore di Sant’Elena Imperatrice.









