Ok alle modifiche al piano particolareggiato del centro storico di Quartu. Ieri il Consiglio comunale ha dato il via libera alla possibilità di frazionamento delle case campidanesi, prevalentemente, e di tutti gli altri grossi edifici. “Si passa da un taglio minimo di 350 metri cubi a 250, ovvero da 120 metri quadri a circa 80: misure più adeguate agli attuali standard abitativi e che potranno facilitare le ristrutturazioni nel centro storico, rendendo i costi più accessibili per i privati che intenderanno andare ad abitarvi. Una misura pensata per ripopolare il cuore della nostra città e per incentivare il recupero di grandi abitazioni tradizionali, che naturalmente dovranno essere restaurate nel rispetto delle loro caratteristiche originarie e mantenendo inalterate le parti comuni indivisibili, come le grandi corti interne tipiche delle nostre case campidanesi”, annuncia il sindaco Graziano Milia. “Un’occasione anche per il comparto dell’edilizia, considerando che all’interno del nostro centro storico è ancora presente un ricco patrimonio di abitazioni storiche, che intendiamo tutelare e valorizzare. Ora il provvedimento passerà per la ratifica agli uffici della Tutela del Paesaggio, dove aveva già ottenuto parere positivo prima del passaggio in Aula”.
Via libera, sempre a discrezione dei proprietari, anche alla possibilità di realizzare b&b o affittacamere, a riqualificazione ultimata. L’ok del Consiglio “facilita interventi di rivitalizzazione di immobili troppo grandi per disporre delle risorse economiche per intervenire e quindi anche chi fosse interessato a una attività ricettiva viene facilitato nell’impostazione di un programma di ristrutturazione”.












