La movida notturna sul litorale quartese 24 ore su 24 è un tema che con l’arrivo della stagione estiva torna prepotentemente ‘caldo’. Il Sindaco Stefano Delunas già l’anno scorso aveva ‘allungato’ la nottata dei locali del Poetto e annunciato di puntare per il 2016 all’apertura no stop. Un provvedimento che permetterebbe ai locali di migliorare il fatturato ma soprattutto garantirebbe più occupazione, a tutto vantaggio dei tanti quartesi ancora senza lavoro. È tuttavia opportuno sottolineare che l’ordinanza che consente agli esercenti di tenere aperti i propri locali a ogni ora della giornata non è ancora stata emessa.
L’ordinanza che punta a superare quella precedente, che prevedeva, in presenza di tutti i parere tecnici, l’intrattenimento musicale sino alle 3 del mattino, e annullerà quindi qualsiasi vincolo orario ai concessionari del Poetto, è difatti ancora allo studio dell’Amministrazione Comunale.
È importante e opportuno precisare che alla base della futura ordinanza sindacale ci sarà sicuramente l’obbligo di dotarsi di adeguati impianti di diffusione sonora, che, nel rispetto della normativa, siano appositamente predisposti per l’abbattimento dell’inquinamento acustico. La normativa regionale prevede infatti che la certificazione dei suddetti impianti sonori sia rilasciata da tecnici abilitati ricompresi nell’apposito albo isolano.
Inoltre va sottolineato che tali abilitazioni riguardano esclusivamente l’intrattenimento musicale. Discorso a parte è quello relativo alle serate danzanti. Per offrire ai propri clienti la possibilità di ballare, oltre che di ascoltare musica, è infatti necessario che i gestori degli stabilimenti balneari attivino entrambe le procedure: non devono quindi solo dotarsi di impianti per l’abbattimento acustico ma devono anche richiedere l’autorizzazione a svolgere attività di discoteca.
L’Amministrazione Comunale sta intanto ipotizzando di selezionare un tecnico abilitato ai controlli sull’inquinamento acustico al fine di svolgere quel ruolo ispettivo e di controllo atto a garantire il diritto dei cittadini al riposo notturno, evitando quindi eventuali contenziosi dovuti al disturbo della quiete pubblica.
“Dare continuità all’attività dei concessionari significa proseguire nel lavoro di sviluppo del nostro litorale, in fermento anche l’estate scorsa – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Il lungomare, con il suo valore ambientale, ma anche con i servizi e le attività già in essere, rappresenta infatti un punto di partenza per la creazione di un circuito virtuoso del turismo in città, che include anche l’utilizzo, lo sfruttamento e la valorizzazione del parco, della montagna, delle bellezze storico-artistico-archeologiche e delle tradizioni. È la strada giusta per creare al più presto nuovi posti di lavoro per i cittadini quartesi. Tutto questo però va fatto nel rispetto delle normative e senza creare disturbo a coloro che invece devono riposare in vista della giornata lavorativa”.












