Il Consiglio comunale di Quartu Sant’Elena dice sì all’ordine del giorno, primo firmatario il sindaco Graziano Milia, che porta l’ex casa del pensionato di via Cilea dritta dritta sotto il controllo dell’Ersu. Decine di camere e bagni nuovi di zecca. Cinque milioni e mezzo, lavori a carico dell’Ersu e un polo studentesco vicinissimo al centro della città, a due passi da viale Marconi e viale Colombo. Il sindaco Graziano Milia, anche dopo l’ok della sua Giunta, ne aveva accennato più volte, adesso c’è l’atto definitivo. L’Ersu potrà sfruttare il comodato d’uso dell’immobile, pagando tutti i lavori. Previsto, nello studentato, anche una zona lavanderia, una cappella e addirittura una saletta mortuaria, tutto al piano terra. Poi, sino al quinto, camere e bagni per centinaia di giovani che, presto, potranno trascorrere anche qualche anno consecutivo nella terza città della Sardegna.
“Con l’ok al primo studentato a Quartu, unito al progetto delle distillerie Capra e a quello delle Fornaci Picci, diventa ancora più necessario rivendicare anche il passaggio della metropolitana leggera in città”, afferma convintamente il consigliere comunale e presidente della commissione comunale Urbanistica e Traffico, Stefano Busonera. La leader della maggioranza di Milia, Valeria Piras, ha osservato che “così riqualifichiamo il nostro patrimonio. Ricordo la struttura di via Bizet che ha ospitato per anni l’Aspal”, lì arriverà la Diabetologia del Brotzu, “più le ex Fornaci Picci dove c’è un progetto che trasformerà un intero quartiere, più il nuovo commissariato di polizia nell’ex asilo di via Boito. Lo studentato di via Cilea sarà un sicuro punto di approdo anche per i ricercatori che, in futuro, nelle nuove distillerie Capra di piazza Santa Maria, saranno impegnati in studi e ricerche”.











