L’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena ha deciso di intervenire con decisione per sostenere le famiglie in difficoltà, anticipando il pagamento del Reddito di Inclusione Sociale (REIS) per quasi 900.000 euro complessivi. La misura si è resa necessaria a causa dei ritardi negli stanziamenti da parte della Regione, lasciando 579 beneficiari locali senza il sussidio per quattro mensilità.
Il REIS è una misura regionale pensata per contrastare l’esclusione sociale e la povertà, offrendo un sostegno economico mensile per un anno, vincolato alla partecipazione a un progetto personalizzato di inclusione attiva. Per molte famiglie quartesi, uscite dal mercato del lavoro a causa di problemi personali o della crisi economica, rappresenta un’importante possibilità di riscatto e dignità.
Tuttavia, i ritardi nei trasferimenti regionali hanno fatto slittare i pagamenti delle quote relative a luglio, agosto, settembre e ottobre, rendendo l’attesa “insostenibile”, come spiegato dall’Assessore ai Servizi Sociali Marco Camboni.
“I beneficiari quartesi sono tanti ed è comprensibile che quest’attesa così prolungata sia diventata insostenibile – ha dichiarato l’Assessore Camboni -. L’Amministrazione ha pertanto deciso di intervenire concretamente e anticipare le risorse che verranno poi reimmesse nelle casse comunali a seguito del versamento da parte della Regione”.
L’importo anticipato dal Comune ammonta precisamente a 872mila euro, permettendo di saldare le quattro mensilità arretrate. “Nei prossimi giorni quindi tutti i beneficiari riceveranno il proprio sussidio”, ha concluso Camboni.
Un gesto concreto che testimonia l’attenzione dell’ente locale verso le fasce più deboli della popolazione, garantendo continuità a un supporto essenziale in attesa dei fondi regionali.












