Quartu Sant’Elena, negozianti scrupolosi nel rispettare e far rispettare tutte le norme anticovid: “Non bisogna mai abbassare la guardia”.
In prossimità delle feste natalizie e anche grazie alle numerose iniziative intraprese dall’amministrazione comunale per sensibilizzare i concittadini ad un acquisto consapevole e solidale presso i negozi e le botteghe artigiane quartesi, le vie dello shopping in questi giorni sono più popolate rispetto alle settimane scorse.
A detta anche delle persone che hanno contratto il virus, uno tra i maggiori fattori di rischio può essere proprio legato agli acquisti presso i negozi. Per questo “bisogna cercare di non abbassare mai la guardia per la nostra tutela e quella dei clienti” spiega Ilaria Stagi, proprietaria di una attività commerciale in via Paganini.
“Lavo due/tre volte al giorno con la varecchina il pavimento e igenizzo tutto quanto sempre con alcol, non so più nemmeno quanti litri ne ho usato e spero di riuscire a evitare ogni qualsiasi tipo di contatto con il virus”. Non solo: igienizzare maniglie, porte, pos e bancone è un rito instancabile che si sussegue cliente dopo cliente “e nessuno entra nel mio negozio senza la mascherina posizionata correttamente, sono inflessibile riguardo queste norme”.
Piccole e semplici regole che vengono imposte da marzo ma che, ancora oggi, non tutti rispettano e fanno rispettare scrupolosamente. “I commercianti che conosco lavorano tutti così, giustamente il cliente si deve fidare ed entrare in un ambiente che sa che è igienizzato”.












