Racconta di averle tentate tutte, o quasi. Email, telefonate e richieste agli enti competenti le ha fatte, Alfredo Mazza, 80enne di Quartu affetto da una maculopatia. L’intervento al San Giovanni di Dio resta fissato all’11 giugno: “Data troppo distante, sarò già diventato cieco”, grida, disperato, il nonnino. Casteddu Online aveva raccontato la sua storia, che aveva scatenato molto clamore. Ma poi, purtroppo, quell’iniezione fondamentale per Mazza per salvargli gli occhi, “uno ha anche un’emorragia interna in corso”, non è stata anticipata. “I medici non hanno il farmaco adatto. Giorno dopo giorno vedo sempre meno”. Così, due giorni fa, l’uomo si è rivolto ufficialmente all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu: “Gli ho scritto una email dove gli racconto la mia situazione. Spero che lui possa fare qualcosa per me, non so davvero più a che santo rivolgermi”. L’ultima volta che è stato in osedale era il 30 marzo 2021. A seguito di una fluorangiografia eseguita nel reparto di Oculistica del San Giovanni di Dio, all’anziano è stato fissato l’intervento. Prima data disponibile, appunto, il prossimo 11 giugno.
“Sono davvero disperato, se nemmeno l’assessore farà qualcosa sarò costretto a rivolgermi a dei privati. Ma io non voglio dover pagare per quello che è un mio diritto, il diritto alla salute. Non c’è solo il Covid da curare”, afferma Mazza, “voglio continuare a vedere la luce, il mondo e il volto di mia moglie”.












