Uno schianto terribile, che solo per miracolo non si è trasformato in tragedia. È successo nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 luglio, all’ingresso della rotonda tra viale Marconi e viale Colombo, a Quartu Sant’Elena. Secondo quanto raccontato da un residente, testimone delle conseguenze dell’incidente, l’auto coinvolta ha centrato in pieno la rotonda: “Come da foto allegata, un’auto ha preso dritta la rotonda colpendo la parte interna, ha portato via alcuni ciottoli, poi è volata verso l’uscita colpendo un’auto nuovissima parcheggiata, scagliandola a una decina di metri di distanza. Subito dopo ha urtato la macchina che si trovava di fianco, che a sua volta ha colpito una terza auto”.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma sempre secondo la testimonianza, l’autista del mezzo impazzito non avrebbe ricevuto alcuna assistenza medica: “Un vero miracolo per lui. Se avesse preso il palo del CTM o il pilastro vicino al negozio di mobili, sarebbe morto sul colpo. Invece ha scaricato la sua forza cinetica su tre auto e quei panettoni di cemento, in una modalità che ha fatto esplodere tutti gli airbag. Ma ne è uscito pressoché illeso”. Poi la descrizione quasi cinematografica dell’impatto: “Se vogliamo fare un paragone col biliardo: ha colpito una prima palla, che è andata avanti di dieci metri, poi una seconda palla a sinistra che, a sua volta, ha colpito la palla ancora più a sinistra. Il tutto scavalcando una rotonda ed entrando in una strada chiusa, perché tra via Maxia e la rotonda non c’è collegamento”. Al momento non risultano feriti gravi, ma resta l’allarme per la pericolosità di quel tratto di strada, teatro già in passato di episodi simili.










