Sconcerto a Quartu Sant’Elena, in un parco di via S’Arrulloni. Ritorna l’ombra del maniaco nella terza città della Sardegna, e c’è preoccupazione perché le vittime sono dei bambini. Un episodio inquietante, quello raccontato da una dodicenne prima alla zia e, poi, alla madre. “Un uomo con un cane ci ha fatto ‘psss, psss’, ci siamo girate e si è abbassato i pantaloni”. Il fatto, stando a quanto raccontato dalla piccola ai parenti, sarebbe avvenuto poco dopo le 9: “Mia figlia dodicenne doveva entrare a scuola un’ora dopo rispetto all’orario classico”, spiega Romina, 39 anni (omettiamo il cognome per tutelare la privacy dei minori). “Un uomo di circa cinquant’anni, con una maglia azzurra e un cane di colore marrone ha attirato l’attenzione della mia piccola e della compagnetta, erano entrambe sedute su una panchina. Non distante c’erano anche altri compagni, metà classe era lì in attesa di entrare, alla seconda ora. L’uomo si è abbassato i pantaloni, l’amichetta di mia figlia si è messa a piangere e lui se n’è andato”. Una versione che la piccola ha dato anche alla zia: “Sono io ad averla accompagnata a scuola, siccome non doveva entrare subito l’ho lasciata con le compagnette nel parco. Quando è tornata a casa, per pranzo, mi ha subito raccontato tutto”, dice Cinzia.
Qualche ora dopo, il racconto fotocopia fatto anche alla madre: “È un fatto gravissimo. Sono in contatto con i genitori degli altri compagni della classe di mia figlia per stabilire di fare una denuncia alle Forze dell’ordine”. Un passaggio sicuramente importante per dare la possibilità a chi di dovere di indagare e cercare di risalire all’identità dell’uomo.











