A Quartu successo per via Porcu pedonale tra vino e musica: “Come nelle ramblas di Barcellona”

La “prima” con la strada senz’auto è un successo. Tantissimi quartesi con un bicchiere in mano e uno sguardo alle vetrine dei negozi. La gioia del presidente dell’associazione dei negozianti, Sergio Piludu: “Scommessa vinta, così contribuiamo al rilancio della città”. GUARDATE il VIDEO


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La “prima” di via Eligio Porcu a Quartu Sant’Elena senza le macchine? Un successo, almeno stando ai riscontri dei negozianti che hanno ottenuto la strada totalmente pedonale dalle sedici alle ventuno. Le sedici cantine che hanno aderito all’iniziativa hanno fatto buoni affari: con un bicchiere di vino, un pezzo di formaggio e qualche fetta di salsiccia sono riusciti a conquistare tutti. Non ci sono stati grossi disagi sul versante del traffico, con le auto passate nelle vie parallele a quella chiusa al traffico. Come se ci si trovasse in una rambla di Barcellona? “Beh, in una rambla non ci sono le auto, quindi si può fare il paragone”, afferma, soddisfatto, Sergio Piludu, negoziante e presidente del consorzio dei commercianti della strada. E, ad accompagnare passeggiate e acquisti ci ha pensato anche la cantante Linda Trinchillo, che ha proposto un ricco repertorio di canzoni rock e pop.

“La partecipazione delle persone è stata molto buona. Sono state sedici le cantine in mostra: quella sociale e altri privati di Quartu, ma sono arrivati anche da Sorso, Oliena, Benetutti e Oristano”, ricorda Piludu. Nella strada simbolo dello shopping e desiderosa di un pieno rilancio quasi nessuno dei commercianti guarda le casse: “L’obbiettivo era portare la gente in giro, qualche vendita c’è stata ma aspettiamo i prossimi giorni per riaccogliere i clienti, la nostra missione era quella di portare i cittadini qui e ci siamo riusciti”. Gli agenti della polizia Locale non hanno avuto grosse problematiche da gestire. E Piludu annuncia, in anteprima su Casteddu Online, il menù dei prossimi venerdì pedonali: “Il 29 aprile proietteremo due video dedicati a ‘Sa Die’ e avremo tante bandiere appese ai lati della strada, più artisti e giocolieri. Venerdì 5 maggio, invece, in concomitanza con il festival della letteratura mediterranea a Casa Olla, allestiremo un mercatino all’aperto per lo scambio di libri, ci aspettiamo tanti collezionisti”. E gli altri venerdì senz’auto, previsti sino a fine giugno? “Dobbiamo ancora definirli. Le idee non mancano, vanno però trasformate in realtà”.


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