Terna vuole partire dalle acque davanti a Terra Mala, in Sardegna, per i nuovo elettrodotto sottomarino da 3,7 miliardi, Quartu non può rifiutare perchè si tratta di una cosiddetta “opera strategica” e, con Terna pronta a dare 500mila euro al Comune per le opere di compensazione, l’elenco dei lavori è già stato messo nero su bianco dalla Giunta Milia. Una parte dei soldi, se lo schema incasserà l’ok del Consiglio comunale, riguarderà “la manutenzione straordinaria degli spogliatori e del terreno di gioco” del campo di Sa Tanca. Quartu potrebbe riavere un campo da utilizzare unicamente per il calcio e, stando a quanto trapela, dotato anche di tribune sistemate meglio rispetto al passato. Un nuovo stadio? No, almeno non lì, perchè il piano paesaggistico regionale lo vieta. Ma un’area interamente dedicata alle gare di pallone è più che possibile. Si attuerebbe così quella divisione già ipotizzata da tempo: l’atletica a Is Arenas, il calcio a Flumini. Il documento arriverà tra i banchi dell’aula di via Porcu nelle prossime settimane.
Tra gli altri progetti possibili grazie ai soldi di Terna ci sono la regimentazione delle acque, la posa dei tubi di collegamento al rio Su Pau per evitare futuri allagamenti, la realizzazione dei boschi urbani e di vie ciclopedonali tra il porto di Capitana e il golf club, oltre alla manutenzione dell’ingresso principale del nuraghe Diana, l’apertura di un passaggio pedonale per l’altro nuraghe, in via Leonardo da Vinci, la riqualificazione della strada d’accesso alla villa Romana e la sistemazione dei marciapiedi accanto alla chiesa di Santa Maria degli Angeli. Tutto pagato dalla società che realizzerà il nuovo elettrodotto con interventi più o meno grossi a Quartu, Sinnai, Selargius, Maracalagonis, Settimo San Pietro e Quartucciu










