È nuovamente in stand by il futuro dei 120 cani tenuti in un canile lager nelle campagne quartesi di Santu Lianu dalla 52enne disoccupata Fiorella Dellacha e dalla madre ottantenne, entrambe denunciate ieri dai carabinieri per maltrattamento di animali e gestione illecita di rifiuti. L’intervento dei militari ha portato, di rimbalzo, col sequestro dell’area, il Comune a continuare a essere “capofila” in solitaria della vicenda, molto triste. Non ci sono infatti strutture immediatamente disponibili ad accogliere tutti gli animali, come osservato anche dal magistrato di turno. E allora, si riparte quasi dal via. Quasi, perchè visto che è il Comune a doversi occupare di trovare una sistemazione migliore per tutti gli animali, gli uffici sono già all’opera: “Servono almeno 250mila euro”, afferma il vicesindaco Tore Sanna. “È già partita una ricerca minuziosa di strutture, anche fuori provincia, che possano ospitare i cani. Siamo al lavoro ma avremo l’esigenza, per risolvere definitivamente il problema, di riprendere un filo di coordinamento e aiuto con Asl, magistrato e carabinieri”. Questo perchè “non dobbiamo solo risolvere il problema dei cani ma anche delle due persone che li detengono. Averli affidati alle nostre cure non ha mica risolto il problema. Dobbiamo agire per convincere le due donne ad andare via da quel terreno, per il quale hanno già ricevuto mesi fa uno sfratto da parte della proprietaria”. Per i cani, invece, in prima linea c’è già “il dirigente del settore comunale dell’Ambiente. Vorrei ricordare che, chi plaude a ciò che le due donne stanno facendo coi cani, che reperire 250mila euro vorrà dire”, con molta probabilità, “tagliare su altri settori importanti per la nostra città”.
Sanna spiega anche che “sono stati coinvolti anche i servizi sociali di Quartu per cercare di trovare una sistemazione per le due donne, che risultano in una condizione di disagio sociale. due signore risultano in una grave situazione di disagio sociale”. Dai vertici del Comune annunciano anche che è “il dirigente del servizio Ambiente a doversi occupare del trasferimento dei cani”. Tempi? Impossibile darne: “Quelli necessari per trovare soluzioni adeguate”. Intanto, sul sito dell’amministrazione comunale quartese è comparsa una determina: ci sono poco più di 24mila euro per sterilizzare tutti i cani femmina presenti nel terreno di Baccu Mandria. Ed è diventata ufficiale, con tanto di pubblicazione, un’ordinanza del sindaco Graziano Milia: “Impone alle due occupanti, entro venti giorni, di rimuovere e smaltire correttamente i rifiuti e gli escrementi presenti, per un ripristino delle condizioni igienico sanitarie, provvedendo alla nutrizione e pulizia dei cani, al fine di garantire loro condizioni compatibili con le loro caratteristiche”. Tore Sanna ricorda ancora che “ci siamo adoperati con tribunale e Asl in una situazione che era e resta difficile. I terreni non sono nostri e, allo sfratto, si aggiungono i problemi e c’è una assoluta mancanza di collaborazione delle proprietarie degli animali”, cioè madre e figlia. “Ecco perchè serve un intervento coordinato con tutte le autorità coinvolte e interessate”. Sui social, intanto, Fiorella Dellacha, nota per avere più volte chiesto aiuti economici per i cani, soprattutto su Facebook, ha pubblicato tre video a sua discolpa, che trovate all’interno di questo articolo proprio perchè, allo stato dei fatti, risulta denunciata: si vede lei sdraiata e “sommersa” da tanti migliori amici dell’uomo: “Noi non maltrattiamo gli animali” e, poi, mentre all’aperto riempie delle ciotole d’acqua.