Un milione e trecentomila euro, tanto “pesano”, economicamente parlando, i lavori per il primo lotto del cimitero di Quartu. In un’area dove c’è davvero fame di spazi (ogni anno muoiono almeno 600 residenti quartesi) presto arriveranno operai e ruspe. Una settimana fa sono arrivate le offerte, base d’asta di 1,3 milioni, difficile che i ribassi proposti possano essere sostanziosi perchè, appunto, bisogna allargare il cimitero della terza città della Sardegna, garantendo più loculi e colombari. Con una determina degli uffici dei Servizi tecnologici è stata nominata la commissione giudicatrice per l’affidamento dell’appalto. I nomi scelti sono quelli del dirigente Giulio Barca, dell’ingegnere Luca Baccara, del commissario Mauro Ibba e, col ruolo di segretario verbalizzante, il funzionario del settore Robertino Cau. Saranno loro a dover verificare la bontà di un appalto milionario che garantirà maggiori spazi per i seppellimenti.
Un altro passo, quindi, in attesa del primo forno crematorio e del “centro servizi”. Quando il Comune riuscirà a ottenere il via libera dalla Regione per espropriare alcuni terreni, accanto ai loculi ci saranno le sale per le autopsie e le celle frigorifere. E, col primo forno, chi vorrà potrà scegliere la cremazione al posto del seppellimento








