Quartu, al Poetto ora c’è piazza Luigi Olla.Stamattina l’inaugurazione

Intitolata all’eroe quartese la piazzetta antistante la grande rotonda 


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Una piazza dedicata a Luigi Olla, marinaio quartese deceduto nel primo giorno della Prima Guerra Mondiale. Si è svolta stamattina, in occasione dell’anniversario di morte, la cerimonia in ricordo del militare scomparso nel 1915. Alla presenza del Sindaco di Quartu Stefano Delunas, del Contrammiraglio Edoardo Compiani, Comandante Marina Militare di Cagliari, e della sezione quartese del Gruppo ANMI, guidata dal Presidente Giuseppe Careddu, è stata scoperta oggi la targa con impressa la nuova intitolazione della piazzetta del Poetto antistante la grande rotonda. 

L’evento ha avuto inizio alle 9 con l’inno nazionale e l’alzabandiera, cui ha fatto seguito la Santa Messa, celebrata dal Cappellano militare Don Gian Mario Piga. Quindi è stata deposta una corona davanti al cippo già posizionato nei pressi della piazza e dedicato all’eroe di guerra. Alla nipote del marinaio Olla è spettato l’onore di togliere il velo alla targa, che reca la dicitura ‘Luigi Olla, capocannoniere, medaglia d’argento al valore militare’, seguito dalla data di nascita e di morte. 

Luigi Olla nacque a Quartu l’11 marzo del 1892 e morì su una nave della Marina Italiana, durante la navigazione da Pelagosa (isola del Mar Adriatico) a Brindisi, il 24 maggio 1915. Si trovava a bordo del cacciatorpediniere Turbine quando l’imbarcazione venne attaccata dalla forza navale austriaca. Il quartese, gravemente ferito al fianco sinistro da diverse schegge di proiettili, rifiutò ogni soccorso e continuò dal ponte a dirigere i propri sottoposti sino alla morte, dando grande esempio di forza d’animo. Per questo motivo il Ministero della Difesa gli ha assegnato la Medaglia d’Argento al valor militare. Dopo aver frequentato le elementari nell’ex Convento dei Cappuccini, Luigi, a quanto risulta dalla lista della Capitaneria di Cagliari, si avviò al mestiere di pescatore, cosa non comune per un quartese. Quindi si arruolò come volontario. La sepoltura ancora oggi risulta sconosciuta. 

“Questa città, questa regione, questo stato hanno bisogno di persone valorose. Luigi Olla lo è stato – ha dichiarato durante il suo intervento il Sindaco Stefano Delunas -. Io, la Giunta, il Consiglio Comunale, l’intera città è grata all’eroe quartese Medaglia d’Argento, per aver sacrificato la propria vita in un conflitto lontanissimo. Quest’Amministrazione ha già iniziato a lavorare per dare il giusto riconoscimento alle persone valorose di Quartu, le persone che sono un monito anche per le nuove generazioni. Lo abbiamo fatto col capitano Eligio Porcu, abbiamo proseguito con la benefattrice Maria Piras, lo stiamo rifacendo adesso e lo faremo ancora con Giovanni Battista Dessì, altro eroe della Brigata Sassari, perché è necessario che le nuove generazioni conoscano bene la memoria storica di questa città, conoscano esattamente quali sono i valori che hanno portato questi nostri concittadini a fare il bene comune. Abbiamo bisogno di persone valorose che dimostrino il loro coraggio e sostengano la Costituzione Italiana, come fecero anche Giovanni Falcone e la sua scorta, che voglio ricordare anche in virtù del fatto che ieri era l’anniversario della strage di Capaci, nella quale morirono uomini e donne pronti a sacrificare la propria vita per il trionfo della legalità” ha concluso il Primo Cittadino. 

Un intervento condiviso dal Contrammiraglio Edoardo Compiani, Comandante della Marina Militare di Cagliari: “È con immenso piacere che vedo ricordare eroi anche più lontani. Non solo per il gesto di eroismo, che sicuramente per tutti noi è esempio e sublimazione di un momento di particolare forza interiore. Quello che vorrei questo cippo ricordasse a coloro che passano in questa piazza è che un 23enne ha messo il bene comune avanti al proprio. Questo è l’atto d’eroismo che dovremmo fare nostro, per poi agire nello stesso modo nella vita di tutti i giorni. Esprimo quindi un grazie di cuore, sia come appartenente alle Forze Armate sia come cittadino, a una città che si ricorda di quelli che hanno perso la propria vita per il bene di tutti noi. Un grazie di cuore all’associazione ANMI, in particolare al gruppo di Quartu, per aver promosso quest’evento e un grazie all’Amministrazione Comunale per aver accolto la proposta”. 

Grande soddisfazione ha espresso infine il Presidente del Gruppo ANMI di Quartu Giuseppe Careddu: “Ringrazio ancora tutte le Associazioni d’Arma presenti e tutte le autorità civili e militari – ha dichiarato durante la cerimonia -. Grazie a tutti per l’affetto dimostratoci, ma un particolare e sincero grazie di cuore va al nostro cappellano militare Don Gian Mario Piga, che nonostante gli impegni pressanti è riuscito ad essere tra noi per celebrare la Santa messa in ricordo del nostro eroe Luigi Olla”. 


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