Un milione e 600 mila euro per sistemare il Rio Foxi. La Giunta di Quartu Sant’Elena ha approvato il progetto di fattibilità relativa all’intervento di sistemazione idraulica del rio Foxi a protezione dell’abitato, che comprende oltre al quadro economico anche lo studio di prefattibilità ambientale e il piano di intervento relativo alle opere di mitigazione idraulica a monte e sistemazione degli argini del fiume. Il progetto generale di fattibilità tecnica ed economica prevede interventi di pulizia dalla vegetazione infestante ed ostruente e potatura di arbusti e alberi che costituiscono ostacoli al regolare deflusso delle acque, la demolizione del rivestimento in calcestruzzo esistente e riprofilatura dell’alveo, il ripristino delle sezioni idrauliche, riprofilatura dell’alveo e approfondimento delle livellette attuali, massi per proteggere le sponde del fiume e la demolizione e ricostruzione del ponte sulla Provinciale 17. Ancora, le acque in eccesso, durante le piene, saranno convogliate tutte nel lago Simbirizzi.
Per tutta l’operazione sono stati stanziati a partire dai primi anni 2000 diversi finanziamenti regionali: oggi il tesoretto è di 4,3 milioni di euro. Il progetto approvato in Giunta riguarda le opere da realizzarsi con un primo stralcio funzionale, utilizzando 1,6 milioni. “Si otterrà la limitazione dei danni che le piene possono provocare alle infrastrutture di nuova realizzazione e si proteggeranno gli abitanti della zona, tenendo sempre in considerazione le caratteristiche ambientali dell’area, specialmente dal punto di vista della compatibilità naturalistica e paesaggistica”, spiegano dal Comune. “Dopo tanti anni di attesa, finalmente spendiamo fondi che abbiamo e che servono prioritariamente per mettere in sicurezza una zona nella quale vivono molti quartesi”.











