Ha scelto il rito abbreviato, difesa dall’avvocato Andrea Alessandrini, la cartomante di Quartu accusata di estorsione. Ignazia Cabras, 55 anni, dovrà ritornare davanti al giudice del tribunale di Cagliari il prossimo 7 dicembre per raccontare la sua verità. La donna, stando all’accusa, avrebbe spillato 13500euro alla sorella di un prete, sua amica, di 53 anni: tanti consulti e giri di carte e, sempre, le richieste di pagamento, sfociate qualche mese fa in un blitz della polizia, durante uno dei tanti presunti pagamenti, in un bar quartese. La presunta vittima, assistita dall’avvocatessa Isabella Boi, è la sorella di un prete: “La mia assistita era molto turbata e fragile, quando ha iniziato a rivolgersi alla cosiddetta maga, perchè aveva subìto un grave lutto, ed è caduta in questa trappola. Poi ha capito che si trattava solo di truffe e ha deciso di non pagare più”, queste le spiegazioni e il racconto, fornito lo scorso 18 maggio, dalla legale della presunta vittima, Isabella Boi.
“Faremo cadere tutte le accuse”, assicura, senza però lasciare trapelare nient’altro, il legale della Cabras. “E, in caso di condanna confermata, chiederemo le classiche alternative al carcere”. Tra meno di cinque mesi, salvo sorprese, la sentenza.











