Non ci sarà nessun altro rinvio del nuovo porta a porta a Quartu Sant’Elena. Il sedici maggio i rifiuti saranno ritirati solo a chi risulta iscritto alla Tari. Il tempo, per i pochi “fantasmi” rimasti, sta per scadere. Ad annunciarlo a Casteddu Online è il vicesindaco Tore Sanna: “Siamo andati ben oltre i 33mila nuovi mastelli consegnati, abbiamo avuto una risposta molto positiva dalla cittadinanza che ha colto in pieno il messaggio”. Il rinvio, un mese fa, legato al censimento caos di molti palazzi, non compresi nelle liste ufficiali, ha portato gli uomini e le donne della De Vizia a continuare a svuotare tutti i mastelli. Tra poco più di una settimana, però, solo quelli con il microchip saranno svuotati. Gli altri rimarranno invece pieni, e la speranza di tutti è che non si creino discariche selvagge in città. “Abbiamo invitato tutti a regolarizzare la posizione della Tari”, ricorda ancora Sanna. “Con il nuovo piano finanziario abbiamo approvato anche tutte le intestazioni domestiche. La risposta positiva c’è stata e c’è, possiamo sperare che si continui su questa strada”.
E la strada, per il vicesindaco, sembra essere in discesa: “Mancano solo seimila intestatari, rinnoviamo l’invito a compilare tutti i documenti che consentiranno, ai padroni di case o di negozi, di regolarizzarsi e poter avere a disposizione i nuovi contenitori. Da gennaio 2023 contiamo, come già detto in passato, di partire anche con l’applicazione della tariffa puntuale”. Si pagherà, in pratica, la Tari calibrata sulla quantità di rifiuti prodotti e conferiti nei mastelli.








