In un’aula gremita, il Consiglio Comunale di Pula, ha approvato la proposta di delibera popolare.
Attraverso la raccolta di oltre trecento firme è stato possibile depositare la proposta di delibera che chiede la riduzione della superficie concessa al parco nel territorio di Pula e il divieto di istituzione delle zone contigue, ossia le cosiddette fasce preparco.
I momenti di tensione durante la seduta, dovuti anche alla presenza di tantissimi firmatari, non sono mancati ma il punto è comunque passato con larga maggioranza.
La delibera approvata riduce la superficie concessa all’area protetta a 2500 ettari.
Il Sindaco Carla Medau ha così affermato in aula “Quando in gioco c’è il bene del territorio di Pula, cui tutti noi siamo legati indissolubilmente, i colori politici non contano, conta solo far valere le esigenze che i nostri cittadini hanno manifestato con la raccolta delle tantissime firme”.
Emanuele Farneti, Assessore ai lavori pubblici e primo firmatario, commenta “la democrazia ha vinto e convinto, infatti anche alcuni consiglieri che inizialmente avevano manifestato diverse perplessità hanno poi sostenuto la proposta. Mi aspetto che l’assemblea del Parco di Gutturu Mannu, composta dai sindaci di tutti i territori aderenti, accolga le indicazioni dei cittadini pulesi e che poi la Regione Sardegna rispetti il volere di un’intera comunità. Se così non fosse siamo pronti a manifestare il nostro dissenso anche sotto il Palazzo Regionale”.











