Un ferroviere con la passione, sin da giovane, per il calcio e, col passare degli anni, per i funghi. Per decenni ha abitato a Villasor, Antonello Matta, il 64enne morto ieri nel tragico schianto alla rotonda di Decimomannu. Da qualche tempo abitava a Pula. È stato stroncato da un infarto subito dopo l’impatto tra la Ford Fiesta guidata dall’ex calciatore cagliaritano Marco Locci e l’Audi di un 41enne. La notizia della scomparsa tragica di Matta è arrivata nel giro di poche ore nella sua Villasor, gettando i suoi tanti amici nello sconforto. “Anto, troppo presto!!! Non è giusto e mancherai, riposa in pace”, scrive Jimmy M. sulla bacheca Facebook di Matta. Si unisce al dolore e allo sgomento anche Maria Elena P.: “Mi dispiace tanto, Antonello. Troppo presto”. C’è anche chi ha conosciuto e vissuto con il 64enne tanti anni ed esperienze di vita, come Virgilio Atzori: “Da ragazzi abbiamo giocato per tanto tempo a calcio a Villasor, lui era un bravissimo libero. Siamo stati vicini di casa, ha lavorato come ferroviere sin da giovane”.
Marco Faedda ha postato su Fb una foto di un Antonello sorridente che stringe un grosso fungo tra le mani: “Raccoglierli era una delle sue passioni, l’avevo incontrato poco più di una settimana fa. Ciao, carissimo amico, che la terra ti sia lieve”.












