A Pula la grande svolta della movida dell’estate: musica dal vivo nei locali sul mare dalle 17 sino alle tre del mattino, feste a Ferragosto e sino a metà settembre consentite sino al cuore della notte nei bellissimi litorali di Nora e Santa Margherita. Merito dell’ordinanza firmata dal sindaco Carla Medau, che trasforma Pula in una città turistica sempre più bella e sempre più a misura di giovane, che può diventare un esempio in tutta Europa. “Si tratta di una deroga per gli stabilimenti blaneari e gli esercizi commerciali nella fascia di cento metri dal mare- spiega Carla Medau- per le giornate di giovedì, venerdì e sabato sino a tutto settembre.
Si tratta di un’operazione sperimentale, che aiuterà i locali a prolungare le loro feste e i servizi offerti, puntando anche su nuove offerte di intrattenimento. Sono stati aumentati i decibel anche per le giornate di Ferragosto e per la vigilia di Ferragosto, naturalmente nel rispetto di tutte le altre regole. Inoltre abbiamo dato altre deroghe per manifestazioni specifiche come la festa di Shardana che si svolge nel parco di Santa Vittoria. Nel centro storico il limite resta fissato all’una di notte per tutelare anche il riposo dei cittadini”. A tal proposito l’ordinanza afferma che anche nelle spiagge la musica è vietata nella fascia pomeridiana tra le 15 e le 17.
Pula dunque capitale dei giovani e del divertimento, una piccola Ibiza ma con un mare ancora più bello. Una città dove si respira quest’estate una grandissima positività, con migliaia di turisti provenienti da tutta Europa ad affollare i negozi e gli alberghi, i bed and breakfast e le spiagge. E saranno tantissimi anche i ragazzi cagliaritani che si trasferiranno su questo litorale per le feste di Ferragosto. “Vogliamo dare sempre più possibilità ai giovani- spiega il sindaco- e fare in modo che la nostra costa sia aperta al divertimento”. Creando anche nuovi posti di lavoro proprio grazie alla movida.
