Ritorno al passato: in arrivo le vecchie province. L’annuncio ieri nella seduta della Prima commissione (Autonomia e Riforme), presieduta da Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna), che ha sentito in audizione l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna. Sanna si è detto d’accordo sulla necessità di avviare una riforma degli enti locali che parta dal basso e che preveda un rafforzamento del ruolo dei Comuni e delle Province. E su questo ultimo punto ha condiviso la necessità di ripristinare le quattro province storiche a cui aggiungere quella della Gallura, che siano guidate da amministratori eletti direttamente dai cittadini. Punto condiviso anche dal presidente Saiu e dai commissari. Per l’assessore la Regione deve tornare a svolgere il ruolo di ente legislativo e di controllo e deve delegare alle Province e ai Comuni una funzione più attiva, visto che sono loro ad avere il polso delle esigenze e delle istanze dei cittadini. Le Unioni dei Comuni, secondo Sanna, inoltre, non dovrebbero più obbligatorie, ma dovrebbero essere le stesse amministrazioni locali a collaborare volontariamente per gestire alcuni servizi comunali. Su questo punto il vice presidente della Commissione, Diego Loi (Progressisti), ha auspicato che non venga disperso l’importante lavoro fatto dalle associazioni degli enti locali, che ha portato a una crescita degli stessi Comuni, a una condivisione delle problematiche dei territori e a una leale collaborazione tra gli enti nell’interesse dei cittadini.
No del Movimento 5 Stelle: “Il ritorno al passato prospettato dall’assessore Sanna non è altro che una palese mancanza di rispetto della volontà popolare. I sardi si sono già espressi per l’abolizione delle province, questo dato imprescindibile ci impone di tracciare un nuovo cammino per la Sardegna”.
“Mi batterò strenuamente, e ci batteremo, come Gruppo M5S, perché le province non vengano riesumate e perché non diventino nuovamente l’ufficio di collocamento e il porto sicuro per professionisti della politica in attesa di nuove tornate elettorali”.
È dura la reazione del consigliere del M5S Alessandro Solinas all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore sardista agli Enti locali Quirico Sanna, il quale ha annunciato il ripotenziamento degli enti provinciali. Si tratta di rispetto, buon senso e buona politica”, ha aggiunto, “rispettiamo la volontà degli elettori ed adoperiamoci per costruire degli enti realmente funzionali, anziché ridare vita a delle istituzioni storicamente usate per alimentare clientelismi e centri di potere”.












