Mozione da parte di “Progetto Serramanna” per l’esenzione Tosap applicata alle strutture temporanee e commerciali e rateizzazione della imposta pregressa. “Premesso che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19″; la crisi economica in atto, a seguito di questa emergenza sanitaria – si legge nella nota – ha duramente colpito anche il settore del commercio mettendo in gravi difficoltà molti operatori del comparto, che, oltre il calo
dei consumi, hanno subito la forte pressione fiscale, e con grande fatica riescono a tenere in piedi le loro attività commerciali;
molti operatori del settore imprese di pubblico esercizio considerano gravosa per i loro bilanci l’onere della TOSAP ed alcuni di essi potrebbero anche essere in ritardo con i pagamenti; considerato che il cosiddetto Decreto Rilancia Italia prevede che, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico sono esonerati dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP).
Visto il regolamento TOSAP del Comune di Serramanna il crescente ricorso a questa agevolazione delle Amministrazioni per contribuire ad agevolare l’economia e la ripartenza Consiglieri del Gruppo Progetto Serramanna impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale – a valutare l’esenzione della TOSAP alle strutture temporanee di esercizi commerciali, anche quando necessitano di maggiori spazi per il rispetto delle misure di distanziamento sociale; – a considerare una rateizzazione della TOSAP pregressa, non pagata dagli esercizi pubblici, consentendo così di andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali di pagare quanto dovuto in più rate, considerando le difficoltà del momento”.










