Colon irritabile, la primavera è un momento delicato: ecco sintomi, rimedi e consigli

I fattori che compromettono la regolarità e l acutizzarsi del problema  sono molteplici: dalla alimentazione diversa rispetto alla stagione invernale, sicuramente più ricca di fibre e latticini freschi  ma e’ determinante anche il fattore  stress. Di Raffaella Aschieri


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La primavera o il cambio di stagione è il momento più delicato per chi soffre di sindrome dell intestino o colon irritabile. I fattori che compromettono la regolarità e l acutizzarsi del problema  sono molteplici: dalla alimentazione diversa rispetto alla stagione invernale, sicuramente più ricca di fibre e latticini freschi  ma e’ determinante anche il fattore  stress.

Le più colpite sono le donna ma in generale il 20 % della popolazione adulta ne soffre. I sintomi sono: dolore e gonfiore addominale, crampi, stitichezza o diarrea, un disturbo che colpisce il colon (cioè la parte bassa dell’intestino) e che può avere un impatto negativo sulla qualità di vita.

Lo stress è una delle cause scatenanti di questo fastidioso problema. Nell’intestino ci sono miliardi di cellule nervose che ne regolano il buon funzionamento, tanto da essere soprannominato il nostro ″secondo cervello. Non solo l intestino e il suo corretto funzionamento e’ fondamentale per chi segue un regime dimagrante specie nelle donne che stanno affrontando la menopausa e hanno grasso addominale con circonferenze importanti da ridurre.

L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo nell’aggravare o diminuire i fastidi. In particolare, nel caso la sindrome si manifesti prevalentemente con stitichezza, bisogna incrementare il consumo di fibre vegetali, contenute in frutta e verdura, e aumentare la quantità di acqua. Almeno 2 litri al giorno. Poiché 1 litro lo recuperiamo dalla assunzione di frutta e verdura.  Se invece più frequente è la diarrea meglio evitare verdure verdi a foglia larga, come spinaci o lattuga, privilegiando fibre solubili come quelle della polpa della frutta, purché senza
In entrambi i casi sono da ridurre drasticamente fritti, cibi piccanti e speziati, cioccolato, formaggi molto stagionati, frutta secca e bevande alcoliche.
Un aiuto valido arriva dai probiotici che aiutano a ristabilire la flora batterica e quindi a far funzionare meglio l’intestino. Nei casi poi di stitichezza e’ importante il movimento fisico quotidiano.
E’ fondamentale rivolgersi sempre al proprio nutrizionista per seguire il programma nutrizionale  più adatto alla propria condizione.


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