La parola d’ordine contro il tumore è una, forte e chiara: prevenzione. Che non ha età e non deve essere riservata solo a chi ha un ospedale nel giro di qualche chilometro o ha denaro per visite private. Perché la prevenzione salva la vita, ed è l’unico, vero, potentissimo strumento da utilizzare per combattere un nemico ancora subdolo: il cancro al seno.
Ed è per questo che da qualche settimana è stata lanciata una raccolta fondi a supporto dell’associazione “Abbracciamo un sogno” con l’obiettivo di raccogliere 350mila euro per acquistare, e mettere su strada entro il 2025, il Camper della prevenzione, attrezzato con mammografo ed ecografo per raggiungere anche le donne che abitano nelle zone più interne e impervie della Sardegna e aiutarle a fare prevenzione.
Il secondo doppio evento della campagna di raccolta fondi si è svolto al Teatro Doglio di Cagliari: prima il talk “La prevenzione non ha età”, con medici, esperti e la testimonianza di chi la malattia l’ha sconfitta, poi l’aperitivo solidale nella elegante e suggestiva Corte Doglio. Nella stessa occasione è stata lanciata la “lotteria solidale”, in programma fino al 30 aprile: 125 i premi in palio, tra cui un soggiorno di due notti al Forte Village, e numerosi gift voucher per trattamenti benessere, cene, abbigliamento e accessori: i biglietti costano 2 euro e 50 centesimi e sono 20mila quelli da vendere.
Sul palco del Teatro Doglio con Claudia Rabellino si sono alternati medici e professionisti che hanno snocciolato dati e soprattutto fornito importanti dritte su come ognuno deve comportarsi per fare un corretto percorso di prevenzione. Elisabetta Orani, radiologa al Brotzu, Gabriele Andria, ginecologo del Santissima Trinità, e poi Maria Dolores Palmas, fondatrice di “Abbracciamo un sogno” e Simona, 43 anni, una delle donne che ha superato il cancro e ha raccontato il suo doloroso percorso prima del ritorno alla vita.
Il cancro è ancora la seconda causa di morte (il 29% di tutti i decessi) dopo le malattie cardiovascolari. Circa il 50% di tutte le morti per cancro sono determinate da 4 tipi di neoplasie: mammella, polmone, colon retto e prostata. Nel 2020 circa 3 milioni e 600mila persone, il 5,7% della popolazione italiana, vivono dopo una diagnosi di tumore. La maggior parte sono donne, un milione e 250mila anziani.
La diagnosi più frequente tra le donne è, appunto, il tumore della mammella. L’incidenza e la mortalità per patologia tumorale in Italia sono inferiori rispetto alla media dell’Ue. Si stima che in Italia nel 2022 ci siano state circa 391mila nuove diagnosi di tumore (nel 2020 erano 376mila). Circa 205mila fra gli uomini e circa 186mila fra le donne. Complessivamente in Italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno.
Un importante dato emerso riguarda proprio la prevenzione che, con la pandemia e il lockdown, è pericolosamente diminuita, motivo in più per rafforzarla anche a domicilio, obiettivo del Camper della prevenzione.
Dopo la Camminata in rosa e il talk-aperitivo a Palazzo Doglio, i prossimi appuntamenti per la raccolta fondi sono: domenica 5 novembre con il torneo di padel, maschile e femminile allo SportLife Padel Club a Su Planu: con 30 euro, iscrizione al torneo, focaccia e bibita. Infine, in programma, con data da definire, una giornata dedicata alla prevenzione a Palazzo Doglio, con visite senologiche gratuite.
I partner della raccolta fondi, patrocinata dal Rotary Distretto 2080 e del Rotaract Club Cagliari, contribuiranno attivamente al raggiungimento dell’obiettivo con numerose altre iniziative, per esempio devolvendo parte degli incassi nei rispettivi punti vendita.
Tutti possiamo contribuire all’acquisto del camper della prevenzione, anche con una piccola cifra. Le donazioni volontarie possono essere effettuate attraverso il conto IT57G0306909606100000187345 (intestato a Costruiamo Sogni Coop Sociale)









