La denuncia di Gianfranco Angioni, Responsabile aziendale USB Sanità ARNAS Brotzu: ” All’interno del Brotzu c’è un clima incandescente e l’amministrazione purtroppo continua ad innescare conflitti e malcontento. È ora di dire basta. È con profonda indignazione che esprimiamo il nostro disappunto riguardo a una situazione inaccettabile che colpisce il personale sanitario, tecnico e amministrativo dell’ARNAS Brotzu. l’amministrazione ha deciso, senza alcuna comunicazione preventiva, a macchia di leopardo e in modo arbitrario, di introdurre in busta paga un recupero retroattivo di 5 euro per pasto per l’utilizzo della mensa. I lavoratori non possono essere utilizzati come bancomat; questa misura risulta non solo ingiusta, ma anche umiliante per i dipendenti del Polo Sanitario più importante della Sardegna, già sotto pressione per le difficili condizioni lavorative”.
Attacca ancora Angioni: “Nonostante la nostra Organizzazione Sindacale abbia formalmente diffidato l’amministrazione, continuiamo a osservare dinamiche che mortificano ulteriormente un personale già messo a dura prova da una cronica carenza di risorse umane e salari insufficienti. Queste problematiche nascono da accordi penalizzanti sottoscritti e dalla mancata perequazione dei fondi contrattuali. Ciò che ci indigna ulteriormente è il silenzio complice degli altri sindacati, che hanno avallato regolamenti dannosi, disinformando i lavoratori e sostenendo che le denunce fatte in questi mesi dall’USB Sanità fossero infondate.
In aggiunta, rimangono irrisolte questioni cruciali come il pagamento retroattivo dei festivi infrasettimanali e la ripartizione dei differenziali economici, problematiche che non possiamo più tollerare.
In vista delle prossime elezioni RSU, esortiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a fare giustizia, scegliendo l’USB, il sindacato che difende realmente gli interessi di tutto il personale”.













