Imprenditori, politici, militari, dirigenti regionali e i vertici dell’Aou. Sono i partecipanti al banchetto di venerdì scorso, in piena zona arancione, nel ristorante dell’hotel delle terme di Sardara. Il pranzo è stato interrotto dall’arrivo della Finanza che ha multato i presenti. Sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola, nell’articolo a firma di Francesco Pinna l’elenco completo dei nomi coi dettagli dell’inchiesta.
Tra questi Antonio Casula, comandante regionale del Corpo forestale (l’unico ad aver già ammesso la propria partecipazione), Giuliano Patteri direttore generale di Forestas, Alessandro Naitana, direttore generale dell’assessorato all’Industria e Abramo Garau, ex amministratore unico di Abbanoa.
E poi i vertici dell’Aou Giorgio Sorrentino, manager, Roberta Manutza e Paola Racugno direttrice amministrativa e sanitaria dell’Aou. Nell’elenco anche Andrea Floris, segretario cittadino dell’Udc (candidato per una poltrona nella giunta Truzzu a Cagliari) e Vitangelo Tizzano, presidente del cda di Sogaerdyn e Marco Granari comandante del 151esimo reggimento della Fanteria Sassari.
Altri commensali sono riusciti a fuggire e la Procura di Cagliari, che sta indagando sulla vicenda e sta cercando di rintracciarli. Resta ancora ignoto il motivo dell’incontro. Perché comandanti dell’esercito, politici, dirigenti dell’Aou e degli enti regionali si sono riuniti assieme per un pranzo proibito in piena zona arancione?











