È tutto pronto, le squadre di pronto intervento per la tutela della fauna e della flora hanno ben delimitato lo spazio e realizzato il corridoio per le tartarughine ancora nelle uova sotto la sabbia. Si attende la schiusa, come quella avvenuta nel Poetto di Quartu Sant’Elena, e intanto il nido, sorvegliato e protetto 24 ore al giorno, cattura l’attenzione di chi vuole osservare lo spazio a debita distanza. La magia della natura e della vita, insomma, nella spiaggia dei centomila che si palesa, ancora una volta, come fonte ricca di sorprese.
(Immagini riprese da F.C.)












